MEDIEVAL NEWS
 
21/11/2011 - CARAVAGGIO ED I CARAVAGGESCHI A MONTALE
Così è se vi pare: Caravaggio
Presso il castello di Smilea, nella luce di Caravaggio, dal 30 novembre all'11 dicembre, una interessante mostra di pittura del seicento, in ambito alla cerchia dell'immenso Caravaggio e della sua scuola. A Montale, in provincia di Pistoia, un evento di Arte ideato dal Professor Pierluigi Carofano. Il dipinto che da otto anni prospettiamo come un incompreso Capolavoro del grande Michelangelo Merisi, adesso in mostra, finalmente pulito, crediamo che sotto i riflettori e grazie ad una corretta contestualità, finalmente potrà essere valutato con serenità e con la giusta luce. Di certo non si potrà dire che sitratta di Carlo Sellitto, di cui esiste una copia molto più debole, e dalle ombre assolutamente uniche e riconducibili in quel caso giustamente al Sellitto. Non si tratta di Battistello Caracciolo, il cui messaggio coloristico diverge, come la differente intensità del soggetto. Non Orazio Gentileschi, che esprime una diversa luminosità e stesura. Non certo il Manfredi o qualche epigono di scuola francese...e non tedesco o veneto, genovese o siciliano ... Allora chi può essere il Maestro che, da vicino, fa vibrare l'aria ed il cuore. Chi è l'autore di questo misterioso dipinto ??? Ancora un altro studioso di indubbia preparazione e dalla mente schietta ci ha esternato a cuore aperto, senza voler essere in alcun modo menzionato: 'E' scandaloso che ancora questo dipinto non venga attenzionato ed accreditato. Non esiste la passione e l'amore per la conoscenza e per l'arte. Si tratta solo di politica, potere ed invidia. In vero tutti gli studiosi di spessore hanno i loro 'parrocchiani' e cercano di spingere ed accreditare i loro 'protetti'. Ha visto quanti 'pseudo' caravaggio sono spuntati come i funghi? A volte senza un minimo presupposto di coerenza con Caravaggio. Questo dipinto da fastidio e fa scandalo. E' saltato fuori, scoperto da un mercante, e questa è già una enorme preclusione, ed inoltre è stato studiato e divulgato senza avere alcuna 'protezione' che si rispetti. Ciò e' inaccettabile per un'Opera di questo spessore. Tra l'altro, tutti o quasi gli studiosi della pittura 'caravaggesca' conoscevano le foto di questo dipinto presso la Fondazione Longhi...Le prove tecnico scientifiche a supporto non fanno piacere, perchè lo storico-studioso vuole, ancora, esser lasciato libero nella 'discrezionalità', anche malgrado il DNA e le impronte digitali (tali vanno considerati gli esami di Spettrografia Raman, radiografie e riflettografia oltre che i test di paragone sui pigmenti) A Montale, forse, (ma non ci credo) il mistero sarà svelato....forse... Basta passare davanti al dipinto con una bella fetta di prosciutto davanti agli occhi...